Da Punta Ala a Talamone

Matteo Latini - 2002

INGRANDISCIPer quanto riguarda il Porto di Punta Ala c'è sicuramente chi può parlarne meglio di me...(io ci ho fatto solo un campionato lo scorso anno) ma una volta passato lo scoglio dello Sparviero detto anche Isola di Troia con i suoi 3 porcellini accanto e dirigendosi verso Castiglione della Pescaia si trova una bellissima scogliera che va a finire al castello delle Rocchette.
Un posto indimenticabile per fare il bagno e gustarsi sia i benefici degli scogli (poca gente e abbastanza tranquillità) che quella della spiaggia (BAR, ristoranti, docce, bagni ma anche un po' di caos). Con un semplice gommoncino è possibile raggiungere, anche a remi, entrambe le opzioni disponibili.
Il golfo è riparato da NE anche dal vento grazie all'alta scogliera ma soffre un po' il SW. Attenzione a quando ci si avvicina da S alla scogliera perchè ci sono due grossi massi a circa 1,5 - 2 m di profondità all'altezza della spiaggetta di sassi più esterna.
Il fondo è a scogli, molto sicuro per l'ancoraggio e abbonda di pesci e di ricci ottimi per la pasta.
INGRANDISCI Proseguendo a S si trova il Porto di Castiglione la cui imboccatura presenta qualche problema di fondale. A sinistra c'è una profondita di circa 1 m quindi la cosa migliore è entrare sulla direttrice W-E stando sulla destra molto vicini al molo frangiflutti (circa 1 m) dove la profondita di solito non scende sotto 1,8 m e tenere questa direzione fino a che non ci troviamo all'altezza circa del faro rosso. A quel punto possiamo metterci in mezzo al canale dove i vari pescherecci hanno dragato il fondale con le eliche fino a 2.5 - 3 m.
Il porto oltre al canale ha una darsena appena si entra sulla destra all'ingresso della quale il fondale non arriva a 2 m all'interno invece ci sono 2m e più. TUTTO FANGO. Non ci sono molti posti liberi d'estate ma se ci andate il venerdi dopo le 18.00 potete ormeggiare accanto ai pescerecci (cercate il distributore e li trovate) fino alla domenica. Non crediate che sia una zona brutta perchè è stata rifatta interamente quest'anno e i pescatori la trattano veramente bene nè sporco ne cattivi odori. I posti disponibili nella parte destra (visti entrando sono più silenziosi mentre a sinistra ci sono i curiosi che girellano tra le barche.
Attenzione al BARCONE dei turisti che verso le 18.00 (mi pare ) rientra in porto. Non vi fate ingannare e non entrate subito dopo di lui perchè va a fare manovra all'interno del canale e poi torna indietro per ormeggiarsi più vicino all'ingresso. Quando ritorna NON SI FERMA e tende a spingere tutti a destra dove il fondale non è sicuro.
Bellissimo, secondo me, il paese di Castiglione arroccato sugli scogli a strapiombo sul mare e molto romantiche le passeggiate al Castello. Un ristorantino ben preciso non ce l'ho da consigliarvi ma se dovete prendere un gelato DOVETE andare ala gelateria in fondo al corso (dalla parte del mare) e chiedete (ma tanto la notate sicuramente) di Loriana... è il gelato più buono che conosco e in più vi rifate anche gli occhi.
Dopo Castiglione c'è una lunga spiaggia di sabbia che arriva fino a Cala di Forno. Attenzione però a 6 miglia, dal prossimo anno sarà attivo il porto di Marina di Grosseto che è in costruzione in questo periodo e che a quanto sembra sarà veramente bello. Due ampie darsene ospiteranno imbarcazioni fino a 12 m e lungo il canale ci saranno quelle più piccole. È un lavoro da piu di mille posti !!!
Dopo circa 4 miglia c'è la foce dell'Ombrone, paradiso dei pescatori e incubo dei velisti a causa delle sue secche sparse a caso... il consiglio è di passarci a largo a meno che non avete un esperto della zona con voi.
Alla fine di questa lunghissima spiaggia c'è la parte più bella del Parco Naturale dell'Uccellina che va a finire appunto a Cala di Forno (ed il nome la dice tutta). Esposta al maestrale questa cala è l'ideale per che vuole trascorrere una giornata in pace perchè è quasi impossibile raggiungerla a piedi. Per capire la sua bellezza potete andare a vedervi il film "Al Lupo Al Lupo" di Carlo Verdone... la loro casa al mare è quella di Cala di Forno.
Proseguendo verso S ci sono 4 o 5 miglia di alta scogliera che portano fino al porto di Talamone. Il porto non è riparato da Libeccio e Grecale che creano una grande risacca anche nelle zone più riparate. C'è un molo per le imbarcazioni in transito che puo accogliere una decina di barche. Il fondale sabbioso è di circa 3 metri.
Il porto lo consiglio vivamente per la bellezza del suo paese... Sembra di essere tornati indietro nel tempo e se guardate con attenzione potete trovarvi a fare colazione con il buon vecchio TRAPATTONI abitante del posto per gran parte della stagione estiva.



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