La Balena Bianca

Wed, 5 Nov 2003 02:49:16 +0100

Una ola si alza da sinistra  e percorre tutto l'equipaggio in fila
seduto sul capo di banda, dal lato del porto fino a tribordo.
Una volta giunta nuovamente a poppa, la mancina di ogni uomo preme
dispettosamente ove il sangue pulsa fra braccio e avambraccio opposti...i
muscoli flessori, i bicipidi operano la chiusura dell'arto...mentre una
sonora pernacchia fa vibrare tutta la barca, dal trincarino, in falchetta,
giù sui dormienti la vibrazione scuote tutto il fasciame.

Lungo le ordinate, sul ginochhio, dal torello e controtorello, dal
parammezzale e poi risale di nuovo dai puntali, dagli alberi attraverso le
scasse su fino alle mastre in coperta e scuote tutti i pernotti dei
bagliotti e i castelli di prua e di poppa, si restituisce ai bagli e un cupo
tuono rimbomba sottocoperta.

L'albero vibra e ogni sartia e sartiola risuona accordandosi con i
pennaccini dei diamanti di trinchetta, maestra e mezzana.
Il bugliolo vibra sulla coperta e la poca acqua in esso frigge.
Le bandiere a riva, e i carichi issati sui pennoni usati come gru oscillano
nella calma piatta del giorno, contrapposta alla frenetica corsa che in
banchna si fa a comprare dizionari e libercoli.

Le collezioni di parole, spolverate come pronunciate da oracoli sono pesanti
file di lettere messe ad ancore nelle tasche di alcuni.
Nel club del porto tengono gli uomini all'ormeggio mentre le  loro barche
incrostano il mare di mitili.

Così mentre come per inesorabile sorte i poveri legni  sono digeriti dalle
teredini ......
...il  comandante della nave da cui si alza il segno di vendetta solleva la
sua ombra dalla tolda e butta uno sguardo sul ponte, comprende il suo
equipaggio con le palle rotte e dice........... "finalmente si capisce che
voi sapete come è fatta una nave, sapete come darle voce, il resto sono solo
chiacchiere...chiacchiere e distintivi".

"Bravi uomini, sciogliete le gabbie, lasciate che il vento ci porti per ore,
giorni, mesi e anni.
Lasciate che ci insegnino Lui, il mare e le sinuose curve della nostra
amata, la poggia e l'orza.
L'accademia che spolvera e le regole fissate sulla carta non sono dei vivi
che cambiano la loro occupazione dello spazio e del tempo, sono fatte per
coloro che immutabili cercano l'infinito nelle gesta e nelle parole dei
primi, si appuntano così quello che si sente nel porto e nel farne
adorazione da pavidi atterriscono alla profanazione del  verbo".

"Ohh se la balena bianca fosse qui, saprebbe come farli atterrire, il loro
sangue evaporerbbe e allora sì che capirebbero che le matite con la punta
fatta non servirebbero,  rimpiangerebbero il selvaggio analfabeta e il suo
arpione e se fossero vicino al capo, rimpiangerebbero anche  il vecchio
nuntukese aculturato che corre a stringere i matafioni  sulle vele quando il
vento troppo generoso sbanda la barca oltre la sicurezza.".

...................

Scusate, pur amando e rispettando tutti gli amici mi è venuta così,
perchè........azzo alle due di notte apri la lista e ci trovi disquisizioni
filosofiche sul significato di verbi...come è l'oggetto...a sì...che
palle!!!!.......

Mauro

----- Original Message -----
From: "francesco costantini"
To: <velista@pharm1.medicina.uniss.it>
Sent: Tuesday, November 04, 2003 8:59 PM
Subject: Re: [VeLista] OT implementare..eh che palle!!!!

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> Dato che fra 100.000 anni l'Italiano (ma anche l'Inglese) non se lo
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