Evoluzione della tramatura

Dato che, in un tessuto tradizionale, la trama è formata da linee rette, intorno a cui si snoda l'ordito, il dato di allungamento nella sua direzione è più preciso, dipendendo solo dalle cartteristiche fisiche del filo, quindi è un valore più affidabile e riproducibile di cui eventualmente fidarsi nella produzione di una struttura che debba sopportare carichi quali la vela.

Fino agli anni 20, le vele degli yacht Europei, erano tagliate con ferzi verticali. Questo avveniva perchè le cuciture in senso verticale, lungo la trazione della drizza e della scotta, davano più affidamento. Si valutava molto la resistenza della vela ma non la deformazione dei profili.

Il tessuto era arrotolato nella direzione dell'ordito, quindi la trama si trovava posta trasversalmente ai carichi esercitati lungo il ferzo, così si otteneva una vela che non si scuciva, ma si allungava notevolmente.

Fu una veleria di Cowes, la Rutsey & Lapthorn, che per prima sfrutto metodicamente l'orientamento della trama per prevenire l'allungamento del tessuto e usando tagli a ferzi orrizontali disponendo la trama in senso verticale. In questo modo il tessuto sulle linee di massimo carico poneva la maggiore resistenza all'allungamento, permettendo alla vela di non sformare.

ferzi verticali___ferzi orrizontali


Molto tempo prima, Nathanael Herresohoff, famoso progettista di defender di Coppa America, già nel 1888 aveva disegnato dei fiocchi rastremati, quadrangolari, in cui la tramatura veniva disposta nel senso degli sforzi.


Dopo quasi un secolo dall'idea di Herreshoff e mezzo da quella di Coewes, la NorthSail, ha trovato il modo di produrre un tessuto con la trama che si avvolge all'ordito e ha reinventato il taglio a ferzi verticali e quindi sfruttato nuovamente la bobina del tessuto nella direzione della sua lunghezza.

.

Il vantaggio, che sembra banale, è quello di avere un unico ferzo da penna a base, che resiste lungo una direzione, invece che tante cuciture, che uniscono tanti ferzi, che che resistano lo stesso sforzo. Pensiamo alla resistenza di un unico filo continuo teso e poi ad uno formato da tanti spezzoni legati fra loro. Il vantaggio è chiaro.

Fu così che nel 1980, una vela di prua a ferzi verticali, debuttò nell'edizione di Coppa America di quell'anno. IL tipo di taglio era denominato Leech Cut, e la tessitura che la permetteva era detta di tipo Warp oriented, cioè l'ordito (warp) restava steso, permettendo di costruire un ferzo senza cuciture dalla base alla penna, eliminando fino al 20% l'allungamento relativo.

Con questa nuova classificazione, i tessuti tradizionali venivano definiti Fill oriented.

esci