Si fanno addirittura vele intere senza passare dal taglio.
Con il sistema 3DL, su una pellicola semitrasparente poggiata su una superficie preformata nei profili della vela
, vengono stesi dei filati resistentissimi alla trazione, che vengono incollati e ricoperti con altra pellicola,
un sistema a sandwhic che si estende alla vela completa e non al singolo ferzo derivante dalla bobina di tessuto.
Evoluzione della vela
Per avere le basi della tecnica di regolazione della vela, disquisiremo relativamente al tessuto classico, quello tramato e non prodotto con la tecnologia dei filati diritti o del 3DL, riferendoci quindi alle reazioni di una vela in tramato di Dacron.
Chiaramente con vele costruite in materiale indeformabile le regolazioni dei profili assumono meno efficacia, fino a non averne, mentre il progetto diventa ancora più importante.
Questi nuovi sistemi hanno fatto si che le velerie più piccole si trasformino, infatti con i tessuti tecnologici, in alcuni casi non esistono nemmeno le cuciture, ma dei semplici incollaggi.
Il velaio decide la forma della vela poi, tramite il compiuter, viene elaborato i taglio dei ferzi che è eseguito autonomamente da un plotter. Le varie parti della vela vengono cucite o addirittura incollate, con un risparmio notevole di mano d'opera.
Come già scritto, oggi, le moderne tecnologie hanno generato tessuti la cui trama
non può scorrere, infatti le fibre stese e incollate all'interno di pellicole non possono scorrere dando
così origine a vere e proprie lamine indeformabili, almeno fino al limete della loro elasticità (modulo)
e della resistenza meccanica (tenacia) della fibra del reticolo interno.
Le caratteristiche negative di questi nuovi materiali, sono l'instabilità alle temperature elvate, la suscettibilità
agli ultravioletti (UV) e in alcuni casi la criticità delle fibre ad essere piegate. Una vela fatta
con queste tecnologie dopo anche solo una stagione di esposizione al sole, tende a restringersi e ad indebolirsi,
perdendo le caratteristiche originali richieste da chi esiga prestazioni estremamente elevate. Ad esempio, una
randa con una base di quasi ottometri, ha diminuito la misura della corda nella sua parte centrale di 10 centimetri,
dopo 45 giorni di attività.